Inizia l’estate più distanziata che c’è.
Facciamola breve, nostro è il compito di tenere alta la bandiera del buon umore, perché sappiamo che sorridere fa bene alla salute, e in questo momento che ce n’è che ce n’è di bisogno.
Dunque non facciamo finta di niente, gli asociali sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi, e per confermare questa affermazione vi vogliamo fare un semplice test: a quanti tra voi dà fastidio quando vi toccano mentre vi parlano?
E quando si avvicinano troppo al volto tanto da percepire l’odore dell’ultimo pasto?
Ma soprattutto: vi è mai capitato di sentire la voce dall’altra parte del telefono del vostro vicino di ombrellone?
Se vi siete riconosciuti in una o più di queste situazioni sappiate che l’estate 2020 potrebbe essere per voi una piacevole sorpresa.
Ecco i dieci motivi per cui l’estate distanziata potrebbe essere meno peggiore di quello che immaginiamo.
- Le file sono organizzate
- L’ombra del tuo ombrellone è solo tua
- Il concetto di mezzo di trasporto pieno ha tutta un’altra numerica
- “Gomito a gomito” è la nuova stretta di mano estiva
- Finalmente è possibile puntare tutto sullo sguardo
- Esistono ottimi motivi per dire: “non puoi venire”
- Niente autoscontro con il carrello nel reparto frutta e verdura
- Andare ad un museo e vedere tutto il museo
- Andare al ristorante e riuscire ad ascoltare solo i propri commensali
- Imparare, che prevenire è meglio che curare.